FUTURE STYLE




 

P.Kay Misciali

quando la house e' donna

by Gianni Bragante

(P) & (C) 2001 - Future Stule interview

Nell'ambiente discografico italiano, non è facile trovare donne a capo di labels e publishing. Vuoi perché sono poche quelle che possono vantare esperienze e capacità in un settore prevalentemente ad appannaggio totale di uomini, vuoi perché in un paese come il nostro pare ancora difficile considerare una rappresentante del gentil sesso in grado di giudicare se un pezzo possa diventare una Hit oppure no. A parte dunque poche e rare eccezioni, gli A&R, i Label Managers ed i direttori delle etichette in Italia sono uomini, magari con un passato da musicisti o da produttori, cosa questa che dovrebbe (ma usare il condizionale a questo punto è d'obbligo) garantire una quantomeno scontata esperienza. Ma non sempre è così. Lei ha un passato da modella, non è una musicista e la musica era "solo" una passione prima di diventare un lavoro. Un lavoro che sta facendo talmente bene da meritarsi il rispetto ed i complimenti dei suoi colleghi e di tutti gli addetti ai lavori. Incontriamo oggi P.Kay Misciali, Label Manager della 2aemK Records, una delle strutture house italiane più prolifiche ed interessanti dell'ultimo periodo. La chiacchierata, svolta al bordo della piscina all'Hotel Le Conchiglie di Riccione durante l'Italian Music Conference di Giugno, è quella che segue.

Come è cominciata la tua avventura nel campo discografico ?

Per caso 6 anni fa passai alla Media Records a prendere un dj ed un certo Signor Bortolotti mi disse:" dai parli bene tedesco, inglese ,francese ..... vieni qui a fare l'internazionale!" ed io: " cos'è ??" e lui:"Ti insegno tutto io!!" e così cominciai.

Raccontaci qualcosa della tua label (quando è nata, dove è ecc. ecc)

Beh, dopo aver consegnato "chiavi in mano" un paio di etichette ad altri pensai se non fosse il caso di aprirne una da sola per gestirla come da tempo volevo fare. Oggi siamo in piedi da un anno ed abbiamo stampato 10 dischi tra cui 5 licenze importanti e 5 di produttori emergenti italiani da noi licenziati per l'estero. Dal mese di Gennaio abbiamo cominciato a collaborare con la Brioche di Saglia e Cibelli che sono anche i miei editori.

Il fatto di essere una donna, credi ti abbia più danneggiato o favorito in questo ambiente? Rispondimi sinceramente…

Sono contenta che tu mi faccia questa domanda e ti dico molto onestamente che in questo ambiente dominato dagli uomini, una donna che non faccia la segretaria o la collaboratrice è una vera spina nel fianco! Fino a quando ero spalleggiata da colleghi anche inutili, tutto OK ma al momento in cui presi le redini molti di questi mi hanno voltato letteralmente le spalle. Ma come disse a suo tempo il buon Gianni Zuffa, alla fine è solo la musica quella che conta. Infatti con costanza , serietà e bei prodotti , anche chi ti rema contro deve arrendersi all'evidenza.

Prima di metterti, in proprio, hai curato diversi international dept. di labels quali Media, Tentigo, Time e Oxid. Grazie a queste esperienze avrai potuto constatare i diversi modi di lavorare tra i vari paesi. Secondo te, noi italiani, a livello di organizzazione e metodologia come siamo messi? E quale è lo stato a tuo parere "discograficamente" più organizzato ?

Non c'è paragone con l'Inghilterra. Lì addirittura studiano prima di poter accedere a una posizione nel settore. Per loro i club, la musica sono un businnes fondamentale e non c'è posto per l'improvvisazione. In Italia troviamo la barista a far le copertine, il fiorista a fare l'A&R di una major ed un pasticcere a fare il label manager di un'etichetta house. Ma ti pare possibile?

Beh, se è per questo troviamo anche di peggio, ma lasciamo perdere, (ndr…) . Nonostante la tua giovane età hai già diversi "colpi" messi a segno nella tua carriera. Ce ne vuoi ricordare qualcuno ?

Ok, allora ti farò una lista : Black Masses remixati da Bini&Martini + follow up attuale ,India "To be in Love", sono stata la prima ad avere un label deal con la Subliminal licenziado dal 98 in poi titoli come Josè Nunez ,CZR ft Darryl Pandy,ho portato Darryl di nuovo alla ribalta invitandolo in Italia per la Tentigo facendolo passare per Cesena nei Dubwork studios dove incise la hit "Sunshine & Happiness" . Ho stampato il primo Deep Swing "I promise U" ri-uscito in questi giorni grazie ai mix di Menini-Fregonese, ho fatto remixare dai migliori dj Italiani una serie di prodotti Strictly Rhythm ,Tommy boy, Filtered, Subliminal …

C'è qualcuno che ti da una mano nella tua struttura o riesci a gestire tutto da sola ?

Si certo, ho dei collaboratori esterni tipo Christin Martucci che molti hanno conosciuto gia' l'anno scorso all'Italian Music Conference .E' un ottima promoter soprattutto per quanto riguarda i rapporti con djs americani tipo Candelario, Humphries, Soul Providers, etc. C'è poi Michele Menini che oltre a produrre per la K-Traxx ne e' l'A&R, e tutto lo staff Brioche che cura un po' tutto, dalle edizioni alla stampa ai contratti etc. Di base però voglio avere il controllo su tutto e dunque sembra che faccia tutto io!

Quali sono le ultime licenze interessanti che hai preso ?

Black masses "give it all"ita rmx by Menini+mix2inside Sugar Babies "forgive&forget" licenziato dalla Tommy Boy con rmx by m.o.p. e dei veneti mix2inside Stefano Bordin e Igor Dario.
Smackdown ft Yvonne j. Lewis "I should have brought you home" una licenza pilot/bold uk con rmx di Menini ed il nuovissimo che uscirà a settembre "Is it really u?" del duo Trust&Fletch su Tommy Boy rmx…..sto trattando ora con Bini & Martini ai quali è piaciuto molto .

Sei appena tornata da una nuova manifestazione che pare sia molto interessante: l'Italian Music Conference di Riccione. Che impressione ne hai avuto? E' stato quello che ti aspettavi ?

Si!! e' la manifestazione che preferisco. E' a dimensione d'uomo si parla con tutti, dj compresi. Nascono collaborazioni con cantanti e dj che raramente si vedono al Midem o al Popkomm e non sono assaliti dalla folla come a Miami !!! Posso solo complimentarmi con Clemente, Lanotte e Vannelli. Certo c'erano delle cose che andranno rivedute e corrette, ma e' solo la prima edizione!

Dove conta di arrivare P.Kay Misciali ?

Non lo so, sono volubile cambio interesse facilmente dunque non meravigliatevi se tra 10 mesi passo alla techno o l'hard core. Puo' succedere di tutto , ci sono mille sbocchi in questo settore io voglio arrivare ad avere una visione globale e completa di questo business per decidere poi se mi diverte ancora o no !

P.Kay è un nome molto poco usuale, per non dire unico. Quali sono le tue origini ?

Sono tedesca e la P e la K sono solo le iniziale dei miei due nomi……tipo J.R. di Dallas per intenderci…

Per qualche anno so che hai fatto la modella. Non trovi che il mondo della moda abbia molte cose in comune con quello discografico ?

Ho fatto la modella per 15 anni e credimi non ho mai visto la falsita' e l'inganno che ho visto in 5 anni di dance……

Domanda meno tecnica ma che interesserà i maschietti. Cosa bisogna fare per piacere a P.Kay Misciali ?

Devi essere un dj nemmeno troppo carino ma carismatico…e attenzione a non cannare un disco "you r toast ! "

Che valore dai al denaro? E per te denaro significa sempre potere oppure no ?

No, infatti se ci guardiamo in giro non sempre chi ha denaro ha potere, il carisma crea potere e alleanze e la fedelta' nei rapporti sul lavoro come nella vita. Io amo il lusso , non quello dato dal denaro, ma quello dato dal tempo che mi permette di prendere la vita un po' più comoda e fare le scelte giuste per il mio ritmo ! Non sempre e' il denaro a permettertelo.

Il fatto di non essere a Milano (come sede intendo) credi sia uno svantaggio per la tua label ?

Ma scherzi! Brescia e' la citta' dance per eccellenza guarda che bei vicini che ho…..

E' necessario essere sempre presenti in questo ambiente o qualche volta può essere meglio stare alla finestra ad osservare quello che succede ?

Io credo nel presenzialismo , guardano dalla finestra i non invitati…. apprezzo ogni minuto delle manifestazioni alle quali ho partecipato , mi piace pensare che molti dei miei business sono dovuti ai rapporti interpersonali al mostrare la tua faccia a coloro con i quali vuoi lavorare.



advanced technologic sound magazine
2001


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