FUTURE STYLE




:::::::: Stelvio Lorenzetti ::::::::

EKO




by Norberth Censi

Mr.Lorenzetti è l'UOMO/E-MU per l'italia ed è grazie a lui che questo prestigioso marchio elettronico è presente nei vostri studi. Serio, rigoroso, perfezionista, progressista...... è sempre attento alle nuove tendenze.

Exclusive FUTURE STYLE Interview
(-P- & -C- 2000 Future Style)

 

Come hai iniziato e qual'è il tuo background ?
A 18 anni sono entrato alla Sisme (nei tempi in cui produceva anche l'organo Godwin), come collaudatore e dimostratore; nel frattempo frequentavo l'università ed il conservatorio dove ho ottenuto un diploma in armonia, composizione e solfeggio. Quindi sono passato al "marketing" fino a diventare direttore commerciale.

Come sei approdato alla Eko ?
Operare in Sisme mi dava molte soddisfazioni, ma ad un certo punto mi era venuta la voglia di mettermi alla prova e di "intraprendere" cammini più ardui. Proprio in quel periodo il marchio EKO era oggetto di una seconda rinascita e mi proposero di collaborare: entrai in Eko nel 1988. Allora l'obiettivo iniziale era di riproporre sul mercato il marchio e di verificare se era possibile una produzione italiana di chitarre e se la Eko doveva rimanere solo una produttrice o diventare eventualmente anche una distributrice. La sola produzione di chitarre non poteva e non può sussistere attualmente se non a livello di nicchia, ma essendo il marchio Eko abbastanza conosciuto nel mondo, soprattutto nella fascia consumer, decidemmo di creare delle joint-ventures con Corea, Taiwan, Giappone, poi con la Romania fino ad arrivare alla situazione attuale che vede la Eko impegnata in joint-ventures con Spagna e Cina.

Quando e perché avete deciso di passare anche alla importazione di altri marchi ?
Riavviata la produzione e la distribuzione su un po' tutti i mercati mondiali, ci siamo chiesti cosa avremmo potuto fare per incrementare le potenzialità dell'azienda.... Un modo costruttivo per noi era quello di diventare importatori e distributori per Italia. Ci siamo messi allora alla ricerca di marchi in area elettronica e la prima concretizzazione fu con la prestigiosa E-mu Systems, la prima ditta americana al mondo a progettare e costruire i mitici campionatori Emulator !

Quali sono i target relativi ai vostri strumenti differenziandoli fra produzione e importazione ?
I target sono completamente opposti: compra la chitarra l'utente 'tradizionale', mentre chi compra E-mu è un 'elettronico'. Sono due mondi completamente opposti. In questo momento ho molto interesse per l'elettronica e controllando alcune schede di alcuni utenti sò perfettamente che molti dei prodotti E-mu System sono usati da giovanissimi musicisti e produttori di tendenza nei loro home-studios. Sto parlando naturalmente di campionatori ma anche di generatori timbrici fra cui i nuovissimi Xtreme e MoPhatt. Oltre ciò la nosta utenza professionale sempre con prodotti E-mu è caratterizzata da studi di incisione e tastieristi professionisti in area pop-rock.

Cosa pensava inizialmente Stelvio Lorenzetti dei campionatori ?
All'inizio pensavo che i campionatori fossero delle "macchine malvagie" e le guardavo con timore e soggezione. Mi rendevo conto che alcuni produttori, forse non tanto responsabili, ne avrebbero anche potuto fare un uso non perfettamente corretto sotto il profilo del diritto d'autore, ma questo è solo stato un fenomeno transitorio..... passati gli anni in cui tutti hanno campionato (non voglio dire 'rubato') di tutto, l'utenza ha compreso la vera creatività del campionatore e la vera utilità dello stesso avendo a disposizione infiniti timbri. A proposito di timbri la E-mu System ha sicuramente la più vasta libreria di suoni presenti al mondo.

Attualmente, per quanto riguarda le vendite quali sono le macchine più di tendenza ?
Ho constatato che in questo ultimo semestre, effettivamente il campionatore in genere è definibile stabile e la tendenza va sia verso box timbrici molto potenti che naturalmente verso l'Hard-Disk recording. Come sai, la E-mu fa parte della "Creative Technologies", un ramo della Sound Blaster. Ed ora che le nuove generazioni si stanno sempre più massicciamente e velocemente orientando verso una strumentazione basata su computer/scheda ADA/software, anche in E-mu la realizzazione dei nuovi prodotti va in tale direzione.

Quali sono gli altri marchi da voi distribuiti ?
ADAM (studio monitors che definisco i numeri 1 per la sala d'incisione), ETEK (Eko Technologies...... nostra progettazione e produzione in Cina con processori audio, mixer analogici e digitali), Yorkville. Poi abbiamo una divisione combo: Marshall (amplificatori numero 1 nel rock), Warwick, Parker, B.C. Rich......

Il consiglio di Stelvio Lorenzetti ai nuovi giovani "elettronici"....
Sono molto attratto dalle nuove tendenze, dal nuovo modo di produrre musica e dal nuovo modo di proporla dal vivo. Sicuramente il domani avrà una fetta importante di elettronica...... quello che consiglio ai giovani è di non copiare, perseverare, lottare per le proprie idee e rendersi conto che avere degli E-mu nello studio è fondamentale !!!!

Quali i ruoli dei tuoi collaboratori ?
Umberto Tonnarelli responsabile delle vendite in Italia e socio dell'azienda, Luciano Iura responsabile del settore professionale, anche della Etek. La signora Pigini nel ramo amministrativo, Giuseppe Casali amministratore delegato e naturalmente Lamberto Pigini 'president'.

Il direttore generale Stelvio Lorenzetti e il suo tempo libero....
Praticamente non ho un 'tempo libero', quando questo raramente avviene, devo proprio sparire su un'isola per qualche giorno insieme alle persone che amo.

 


advanced technologic sound magazine
2000 issue 84



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