MICHELANGELO CARBONARA
pianist





Biography

The Italian pianist Michelangelo Carbonara is distinguishing himself on the international scene, amongst the new generation of pianists, for his rare performing qualities and adventurous repertoire. The distinctive traits that so clearly set Michelangelo apart are his refined sensitivity coupled with a fervent dedication to tonal quality, and extraordinary finger dexterity. His popularity is also due to his huge and varied solo repertoire and to his predilection for extraordinarily interesting and complex composers, such as Schubert, Scarlatti, Mozart and Weber, not often attempted by the young generation. Moreover, Michelangelo has a polyphonic and orchestral approach to the piano - nursed by his deep passion for conducting - where technique always serves the music, and where the sound is always crucially important; a school of thought that descends from Claudio Arrau, Sir Clifford Curzon, Clara Haskil and, more recently, Radu Lupu.
Michelangelo Carbonara was born in 1979 in Salerno (Italy), starting musical studies when he was five with Paola Barbera and then with Giuliana Bordoni Brengola. He owes his piano formation to Sergio Perticaroli, William Grant Naboré and Fou Ts'ong. At seventeen, he graduated with top grades from the Conservatory of Santa Cecilia in Rome under the guidance of Fausto Di Cesare. In 1999 he achieved his Piano Specialization Degree with top grades at the Academy of Santa Cecilia in Rome, earning the Grant for the Best Graduate of the Year in the class of Sergio Perticaroli. So he became the youngest graduated of history of Academy of Santa Cecilia, thus equalling Daniel Barenboim. Michelangelo furthered his studies at the Salzburg Mozarteum in Austria and the Academie Musicale de Villecroze (with Dominique Merlet) in France. In 2001 he was admitted to the famous International Piano Foundation "Theo Lieven" and the International Piano Academy Lake-Como (headed by the legendary Martha Argerich), to follow the master classes of Fou Ts'ong, Leon Fleisher, Graham Johnson, Dmitri Bashkirov, Alicia De Larrocha, Peter Frankl, Claude Frank, William Grant Naboré, Andreas Staier and many other luminaries. He has won numerous International Piano Competitions (sixteen prizes until now). At eighteen he made his international debut with orchestra in Austria, where he played the Third and the First Beethoven Concertos in the same programme. In 2003 he debuted in China, also giving a master class at the Central Conservatory of Music in Beijing. In april-may 2005 he debuted in the USA. Now he regularly plays in many countries of Europe, America, Asia and Africa. In Italy he has played, as soloist and with orchestra, in the most important halls and festivals, such as: Sala Verdi, Auditorium, Palazzina Liberty, Amici de La Scala (Milano), Lingotto (Torino), Parco della Musica - Sala Santa Cecilia, IUC, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Accademia Filarmonica, Teatro Ghione, (Roma), Festival Internazionale di Maratea, Festival Internazionale di Ravello, Festival "Lezioni di Piano" (Bologna), Festival Internazionale "Pianomaster" (Gravedona), under many conductor like: Grzegorz Nowak, Lior Shambadal, Lu Jia, Flavio Emilio Scogna, Ovidiu Balan. His repertory is extremely broad and covers the entire Schubert Sonatas and almost all the piano works by Schubert, Weber, Brahms, Schumann, a lot of Beethoven's, Clementi's, Mozart's Haydn's Sonatas and dozens of Scarlatti's. Particular attention is also given to Polish composers (amongst which Chopin, Szymanowski, Lutoslawski, Paderewski). In 2006 he will play Mozart's Complete Piano Concertos all over the world. He recorded his first compact disc "Live in Bologna" for Papageno label. In the next months there will be releasing other two CD of his piano playing by Tactus (piano music by Nino Rota) and Geva.
Other activities include composition and conducting.


Michelangelo Carbonara è un musicista raro nella nuova scena pianistica internazionale per le sue qualità interpretative e particolari scelte di repertorio. Una raffinata sensibilità, coniugata alla massima cura del suono e ad una straordinaria agilità digitale, sono fra i caratteri distintivi del pianista italiano. Un repertorio vastissimo e variegato lo ha reso popolare nelle esecuzioni, fra gli altri, di Schubert, Scarlatti, Mozart e Weber, autori di eccezionale ricchezza e complessità solitamente poco frequentati dai pianisti della nuova generazione. Un approccio allo strumento polifonico ed orchestrale - nutrito da una profonda passione per la direzione d'orchestra - dove la tecnica sia esclusivamente al servizio della musica ed il suono rivesta un ruolo estetico insostituibile; una scuola di pensiero che rintraccia le sue radici in Claudio Arrau, Sir Clifford Curzon e Clara Haskil, e, in tempi più recenti, in Radu Lupu.
Nato a Salerno nel 1979, deve la sua formazione pianistica alle personalità di Sergio Perticaroli, William Grant Naboré e Fou Ts'ong. Intrapresi gli studi musicali a cinque anni con Paola Barbera, ha poi studiato per lungo tempo con Giuliana Bordoni Brengola diplomandosi diciassettenne, con il massimo dei voti, presso il Conservatorio Santa Cecilia in Roma sotto la guida di Fausto Di Cesare. Nel 1999 diviene il più giovane diplomato della storia dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia - eguagliando il primato che spettava a Daniel Barenboim - concludendo, con il massimo dei voti, il corso di perfezionamento triennale e vincendo la borsa di studio quale migliore diplomato dell'anno nella classe di Sergio Perticaroli. Si è inoltre perfezionato presso il Mozarteum di Salisburgo e, sotto invito di Dominique Merlet, presso l'Academie Musicale di Villecroze, in Francia. Dal 2001 è stato ininterrottamente scelto, nel novero di sette giovani pianisti selezionati ogni anno tra centinaia di richieste provenienti da tutto il mondo, per seguire le esclusive masterclasses presso l'International Piano Foundation "Theo Lieven" di Cadenabbia e l'International Piano Academy Lake-Como presieduta da Martha Argerich e diretta da William Grant Naboré. In questi tre anni si è perfezionato con Fou Ts'ong, Leon Fleisher, Dmitri Bashkirov, Graham Johnson, Alicia de Larrocha, Peter Frankl, Andreas Staier, Claude Frank, Laurent Boullet, Eckart Altenmuller. Vincitore di sedici premi in concorsi internazionali, nel 2000 ha fondato il gruppo modulare Monèsis Ensemble, con il quale integra l'intensa attività solistica svolta in numerosi paesi del mondo. Il suo debutto internazionale è avvenuto in Austria all'età di diciotto anni presentando, in un'unica serata, il Terzo ed il Primo Concerto di Beethoven. Nel 2003 ha debuttato in Cina, esibendosi fra l'altro al Conservatorio Centrale di Pechino, dove ha tenuto anche una masterclass. Nell'aprile-maggio 2005 ha debuttato negli USA. Oggi la sua carriera lo porta a esibirsi in numerosi paesi d'Europa, America, Asia ed Africa. In Italia ha suonato, come solista e con orchestre, in sale di prestigio o in festival internazionali del nome di: Sala Verdi, Auditorium, Palazzina Liberty, Amici de La Scala (Milano), Lingotto (Torino), Parco della Musica - Sala Santa Cecilia, IUC, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Accademia Filarmonica, Teatro Ghione (Roma), Festival Internazionale di Maratea, Festival Internazionale di Ravello, Festival "Lezioni di Piano" (Bologna), Festival Internazionale "Pianomaster" (Gravedona), solo per citare i principali. E' stato diretto, tra gli altri, da Grzegorz Nowak, Lior Shambadal, Lu Jia, Flavio Emilio Scogna, Ovidiu Balan. Ha registrato trasmissioni per emittenti televisive (Rai Uno e Rai Tre le principali) e radiofoniche per Radio Rai. Il suo repertorio, vastissimo, comprende l'integrale delle Sonate e la parte principale dell'opera pianistica di Schubert, Weber, Brahms, Schumann, numerose Sonate di Beethoven, Clementi, Mozart, Haydn e decine di Scarlatti, con uno speciale riguardo per gli autori polacchi (Chopin, Szymanowski, Lutoslawski e molti altri). Durante l'anno mozartiano 2006 suonerà i ventisette concerti per pianoforte e orchestra di Mozart in numerosi paesi del mondo. Ha inciso il suo primo compact disc "Live in Bologna" per l'etichetta Papageno. Entro il 2005 verranno pubblicati altri due cd per la Tactus (musica pianistica di Nino Rota) e Geva. Parallelamente si dedica alla composizione e allo studio della direzione d'orchestra.
source : Carbonara





The other side of Michelangelo Carbonara ... pop, rock and more

Da sempre attivo in entrambi i generi musicali, Carbonara a 17 anni ha vinto, alla guida degli Scalareale, Emergenza Rock, il noto concorso per giovani rock-band italiane, proponendo un repertorio queeniano grazie alla straordinaria somiglianza tra la sua voce e quella del'indimendicabile Freddie Mercury. Come compositore classico, è autore di numerosi brani da camera e sinfonici; ha scritto inoltre alcune colonne sonore. In ambito rock, ha invece composto innumerevoli canzoni. Il suo eclettismo lo ha visto anche esibirsi al fianco di artisti quali Max Gazzé e Niccolò Fabi nell'ambito del progetto da lui ideato insieme a Mrs. Philharmonica, Classica è Rock, una serie di concerti in cui si sono alternati ed affiancati sullo stesso palco artisti classici e rock. Per l'occasione, ha personalmente riscritto alcuni celebri hit di Gazzé e Fabi in versione classica è rock (Il Timido Ubriaco, Cara Valentina, E' non è, Il Male Minore, Vento d'Estate, Acqua). Recentemente ha vinto il Secondo Premio e il Premio IMAIE assegnato al miglior musicista italiano al concorso internazionale Sanremo Classico, competizione parallela al Festival di Sanremo, e trasmessa su RAI UNO. Fra i suoi sogni, figura infatti anche di essere il primo nella storia a partecipare ad entrambi i Sanremi, a sancire un ideale punto di contatto fra generi musicali considerati tanto distanti. source: Bibli

Scalareale 1999 line up
MICHELANGELO CARBONARA - vocal, keyboard
STEFANO CHIEPPA - guitar
MARCO GUARESCHI - guitar
ANDREA D'AMICO - bass
MASSIMILIANO COPPOLA - drums






Singing
From the age of thirteen, he gave concerts as a singer at the piano or accompanied by a band. At seventeen he won one of the most popular Italian competitions for young singers, thanks to his moving, brilliant, high-pitched voice.
Composing
He has composed music since he was six years old. His compositions include sonatas and other classical pieces, plus soundtracks and songs. He studied Composition at the Santa Cecilia Conservatory under Francesco Telli.
Conducting
Conducting is one of his deepest passions. He adores conductors such as Carlo Maria Giulini, Sir Colin Davis, Leonard Bernstein and the symphonic repertoire by Mendelssohn, Brahms, Schumann and Mahler. In 2003 a dream come true when he met Carlo Maria Giulini for a one-on-one chat about music.
Classica è Rock
He wants to bring the young generation closer to classical music. So he is the leading light of a show called Classical is Rock, where classical and non-classical musicians play together on the same stage. The aim is to let today’s young people experience for themselves that classical music is great - for all time, for these times.
Cinema
He always compares conductors (of orchestras) to directors (of films). Cinema is his main hobby. He writes screenplays, and has composed soundtracks for two films. In the future he would like to experience directing a film. He particularly admires Italian director Lucio Fulci, whose work he knows in detail.
Commodore 64
His oldest hobby is videogames conceived for Commodore 64. He’s been developing them himself since the age of thirteen. In his teens he worked as C64 programmer and still enjoys an occasional side-trip in this direction.
source : Carbonara








Singing


"La mia passione per il canto è iniziata a dodici anni. Fino ad allora non mi ero mai soffermato sulla musica non-classica, la reputavo ben poca cosa. Poi sono imbattuto nella voce di Freddie Mercury e mi sono reso conto che la bellezza della musica può esprimersi anche in altri generi musicali.
Da quel momento ho cominciato a dare concerti anche come cantante, accompagnato da alcuni insostituibili amici con cui sono cresciuto artisticamente, specialmente sotto il nome di Scalareale, la band che abbiamo formato dieci anni fa.
Avevo diciassette anni quando vincemmo il Concorso Nazionale Emergenza Rock presentando un vasto ed insolito repertorio queeniano, grazie alla somiglianza della mia voce con quella di Mercury; fummo invitati a suonare a Parigi. Allora frequentavo il primo anno presso l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia nella classe di Sergio Perticaroli... eppure questa alterità artistica non mi ha mai creato problemi, anzi! In questi ultimi anni spesi presso l'International Piano Academy, è lo stesso direttore, William Grant Naboré, a invitarmi, di tanto in tanto, a cantare per i grandi maestri che vengono a tenere masterclass. Cantare - da solo al pianoforte o accompagnato dall'immancabile Gabriele Baldocci - davanti a Fou Ts'ong, Naboré, Andreas Staier o ad uno straordinario specialista della vocalità liederistica come Graham Johnson mi ha fatto certamente un effetto particolare, ma devo ammettere che nessuno di loro, nessuno di questi mostri sacri della musica classica ha minimamente snobbato questa mia pratica, né tantomeno il repertorio da me eseguito, anzi, fortunatamente ho sempre riscosso entusiasmo e un sincero incoraggiamento nel proseguire anche su questo binario...
Negli anni ho scritto decine di canzoni ed in questi mesi sto lavorando ad un progetto discografico di miei pezzi - nei ritagli di tempo che la musica classica mi concede!
Questa mia esperienza, spesso perpetuata tra i giovanissimi - inframezzando ad esempio canzoni a brani classici - mi arricchisce molto, perché mi porta ad instaurare un contatto musicale semplice ed immediato con chiunque. E' un qualcosa che spero arricchisca anche altre persone, specialmente chi non ha mai avuto niente a che fare con la musica classica e che magari, grazie ad una canzone, possa affacciarsi su un mondo fatto di Schubert, Mozart e Brahms."
















Listen to Michelangelo Carbonara


Live in Bologna: Scarlatti , Schubert , Lutoslawski , ...












Photos










On stage











Repertoire
Main Repertoire

PIANO SOLO

BACH Partita n. 6, Preludes and Fugues from Well Tempered Clavier;
BACH/LISZT Prelude and Fugue in A minor;
BARTÓK Suite op. 14, Sonata;
BEETHOVEN Sonatas: op. 2 n. 3, op. 10 n. 1, op. 10 n. 2 , op. 10 n. 3, op. 14 n. 1, op. 14 n. 2, op. 22, op. 31 n. 2, op. 53, op. 78, op. 81/a, op. 90, op. 101, op. 110, op. 111, 32 Variations in C minor WoO 80;
BERIO Wasseklavier, Erdenklavier, Luftklavier, Feuerklavier;
BACEWICZ Sonata n. 2;
BRAHMS Complete Piano Sonatas, Variations on a Händel’s Theme op. 24, 2 Rhapsodies op. 79, 3 Intermezzos op. 117, 6 Piano Pieces op. 118;
CHOPIN 24 Preludes op. 28, Sonata op. 35, Balladas: op. 38, op. 47, Polonaise-Fantasy op. 61, Scherzo op. 31, Studies op. 10: n. 1, 3, 4, 5, 6, 8, 9, 10, 11, 12, Studies op. 25: n. 1, 2, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, Bolero op. 19; Valse Brillante op. 34 n.1, Nocturne op. 48 n. 2; 4 Mazurkas op. 30;
CLEMENTI Sonatas: op. 8, op. 12 n. 4, op. 26 n. 1, op. 26 n. 2, op. 34 n. 2, op. 39 n. 2, op. 40 n. 2, op. 40 n. 3;
DEBUSSY Suite bergamasque, Children's corner, Deux Arabesques, Estampes, Images (Second part), Etudes (choice);
FALLA Fantasìa Bética
GRIEG Sonata op. 7;
HAYDN Sonatas Hob. XVI: 34, 35, 40, 41, 42;
LIGETI Etude Automne en Varsovie;
LISZT Sonata in B minor; Studies (Paganini): n. 1, n. 2, n. 5; Studies (Transcendental): n. 2, 4, 8, 10, 12;
LUTOSLAWSKI Complete Piano Music;
MENDELSSOHN Variations serieuses op. 54, Trois Fantasies ou Caprices op. 16;
MOSZKOWSKI Virtuoso Piano Music;
MOZART Sonatas: K 283, K 284, K 311, K 330, K 331, Sonatensatz K 400, Rondo K 485, Adagio K 540, Fantasia K 457;
MUSSORGSKY Pictures at an exhibition;
PADEREWSKI Variations sur un thème original, Caprice, Legende, Cracovienne Fantastique;
PROKOFIEV Sonatas: n. 3 op. 28, n. 4 op. 29;
RACHMANINOV Variations on a Corelli’s theme op. 42, Etudes-Tableaux (choice);
ROTA Piano Music;
SCARLATTI Sonatas (choice);
SCARLATTI –GRANADOS 26 Sonatas (complete);
SCHUBERT Complete Piano Sonatas, Complete Piano Fragments of Sonata, 18 Waltz op. 9a, Noble waltz op. 77, 6 Musical Moments op. 94; 4 Impromptus op. 90, 4 Impromptus op. 142, 16 Deutsche tänze op. 33, 8 Menuette;
SCHUBERT-LISZT Lieder (choice);
SCHUMANN Complete Piano Sonatas, Papillons op. 2; Toccata op. 7, Carnaval op. 9, Fantasiestücke op. 12, Symphonic Studies op. 13, Children Scenes op. 15, Kreisleriana op. 16, 3 Romances op. 28, 4 Marches op. 76, Scenes from the Forest op. 82, 3 Fantasies op. 111;
STRAVINSKY Sonata;
SZYMANOWSKI Theme varié op. 3, Fantasia op. 14, Etudes (choice);
WEBER Complete Piano Sonatas, Polacca brillante op. 72, Variations on a Russian theme op. 40, 6 Dances J 143-148.

PIANO AND ORCHESTRA

BEETHOVEN Concertos: n. 1 op. 15, n. 3 op. 37, n. 4 op. 58;
BRAHMS Concerto n. 2 op. 83;
CHOPIN Concertos n. 1 op. 11, n. 2 op. 21;
DALLAPICCOLA Concertino per Muriel Covreaux;
MENDELSSOHN Konzertstück op. 21;
MOZART Complete Piano Concertos;
PROKOFIEV Concerto n. 3 op. 26;
RACHMANINOV Concerto n. 4 op. 40;
SCHUMANN Concerto op. 54, Konzertstück op. 134;
WEBER Concerto op. 11, Konzertstück op. 79.

CHAMBER MUSIC

BACH Sonata for violin and piano BWV 1015;
BEETHOVEN Sonatas for violin and piano op. 12 n. 1, op. 12 n. 3, op. 30 n. 2, op. 96 n. 10, Sonata op. 5 n. 2 for cello and piano, Trio op. 1 n. 2 for violin, cello and piano;
BERG Vier Stücke op. 5 for clarinet and piano;
BRAHMS Sonatas for violin and piano: n. 2 op. 100, n. 3 op. 108, Sonatas for clarinet and piano: n. 1, n. 2 op. 120, Sonata op. 38 for cello and piano, Quintet op. 34 for strings and piano;
DEBUSSY Rhapsody for clarinet and piano, Sonata for violin and piano;
FALLA Concerto for piano and five instruments;
HINDEMITH Sonata op. 11 n. 4 for alto and piano, Sonata for clarinet and piano; Sonata for flute and piano;
LUTOSLAWSKI Dance Preludes for clarinet and piano;
MENDELSSOHN Lieder (choice);
MOZART Sonatas for violin and piano: K 301, K 304, K 306, Sonata K 448 for 2 pianos, Trio K 542, Quintet K 452 for wind instruments and piano;
MILHAUD Suite for violin, clarinet and piano, Duo concertante for clarinet and piano;
PIAZZOLLA Gran Tango for cello and piano;
POULENC Sonata for clarinet and piano;
PROKOFIEV Sonatas for violin and piano: n. 1 op. 80, n. 2 op. 94/a;
ROTA Sonata for clarinet and piano; Sonata for violin and piano;
SAINT-SAENS Sonata n. 1 op. 75 for violin and piano, Sonata op. 167 for clarinet and piano;
SCHUBERT Sonata D 574 for violin and piano, Three Sonatinas op.137 for violin and piano, Rondo D 895 for violin and piano, Fantasia D 934 for violin and piano;
SCHUMANN Sonatas for violin and piano: n. 1 op. 105, n. 3; Fantasiestücke op. 73 for clarinet and piano, Märchenbilder for alto and piano, Andante con variazioni op. 46 for 2 pianos, Trio op. 63 for violin, cello and piano, Der Rose Pilgefahrt op. 112 for soloists, choir and piano, Quintet op. 44 for strings and piano;
SOSTAKOVICH Sonata for cello and piano. Op. 40;
STRAVINSKIJ Suite from Histoire du Soldat for violin, clarinet and piano, Suite Italienne;
WEBER Trio op. 63 for flute, cello and piano;
WEBERN Vier stücke op. 7 for violin and piano.



Thematic Repertoire

Weber’s Complete Piano Works: virtues of a virtuoso

Scarlatti Sonatas and Complete Scarlatti/Granados Sonatas

Schubert Marathon: Sonatas and Fragments of Sonata

2006-Project: 27 Mozart’s Piano Concertos

Great Poland: from Chopin to Szymanowski,

Muzio Clementi Piano Sonatas: unveiled masterpieces

The Konzertstück for Piano and Orchestra:
rarities by Weber, Mendelssohn, Schumann

The Unknown Schumann

Ludwig van Beethoven’s Sonatas no. 9, 10, 11

Early and Late Brahms











Ipse dixit

"credo nella musica profonda, che non ha bisogno di essere sbattuta in faccia per emozionare..."



Daiana Paoli: Un pianista che ammiri particolarmente?
Carbonara: Domanda difficile! Ce ne sono molti, uno solo da menzionare è troppo poco; le persone che più mi hanno fatto sognare sono Radu Lupu, Clara Haskil, Clifford Curzon, Fou Ts’Ong… Dovendoli riunire in un unico gruppo, direi che si tratta di musicisti che sanno come creare un’intimità particolare tra chi suona e chi ascolta e che hanno una cura speciale per il suono. Sono elementi che trovo estremamente importanti in un’esecuzione
Daiana Paoli: Cos’è che più ti caratterizza ed identifica il tuo essere pianista?
Carbonara: Credo che la questione sia che non ho scelto di fare il pianista in quanto grande amante dello strumento pianoforte. Tendo anzi a ridimensionare la componente prettamente pianistica perché reputo che la musica debba risultare il più possibile estranea alla “pratica” del suonare un passaggio difficile o effettistico. E’ vero che alcuni brani sono stati scritti con fini teatrali, naturalmente in questo caso il discorso non è valido. Ma per tutto il resto del repertorio secondo me è importante cercare a fondo il suono giusto, scovare attinenze con l’orchestra e con il canto vocale ed eliminare la tentazione di voler fare uno show…. I migliori concerti, secondo me, sono quelli che acquistano la dimensione di un incontro intimo di amici, anche se ci si trova in un auditorium da tremila persone. Non so se questo è quello che riesco ad ottenere. Di sicuro, però, è quello che cerco.
source: BiblioNet












Press about Michelangelo Carbonara


"This was the best attended of the recitals of the festival...a dazzling conclusion...an almost phenomenal performer. Young and slight in appereance he is a bundle of energy, great musicality and lots of personality too"- Albert G. Storace, The Times

"An incredible, deep sound, rich and refined….a blend of gentleness and greatness" - Serge Martin, Le Soir

"Michelangelo is a fearless performer. On a technical level there are no chinks in his armour. His playing has a noble and majestic quality….deep expression and a light, feathery touch…." - Cecilia Xuereb, The Sunday Times (Malta)

"A rare musician amongst the new generation of international pianists...he presented an original and rich programme performed with masterly knowledge of the technique and exquisite delicacy of the intepretation" - Barbara Leone, L'Avanti



Fron an Interview with Fou Ts'ong
Italian TV Rai Uno speaks to the legendary Chinese pianist about his protégé,
Michelangelo Carbonara
Q: What is, for you, the meaning of meeting a young talent like Michelangelo?
Fou Ts'ong : "Oh, of course it’s a great pleasure, but it’s much more than a great pleasure. It’s also…affirmation of our future in music. It gives one confidence, it gives one - what is the word? - faith for the future. I think the young generation is wonderful, actually. There are a lot of great talents, but I must say that Michelangelo is a very special talent. I haven’t encountered such a talent in a very long time. Also because, unlike some of the (other) more talented people - sometimes they are a little bit strange, abnormal - he is very normal, he is very healthy, very natural! I have great pleasure working with him because I really feel that I don’t have to tell him all the time "this should be like this, this should be like that", but we just discuss about music and I think, I feel, that I could just …er… sort of be hinting something, and immediately a lot of things are happening inside him. And I believe that all real artists grow from themselves. We are only here just to maybe open the few windows, but the main thing always must be from the artists themselves. I believe that every road, every path has to be discovered by yourself…that is genuinely one’s own, otherwise it is not really true".









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